Gli ITS: come accedere a queste incredibili realtà

Gli ITS (istituti tecnici superiori) sono percorsi post diploma che hanno l’obiettivo di collocare i giovani nel mondo del lavoro. Sì, ma non abbiamo un po’ tutti quest’ambizione? Cos’hanno di diverso gli ITS?

Gli ITS riescono benissimo nel loro intento, con un tasso di occupati entro l’anno del 96% e con il 95% dei ragazzi che, una volta intrapreso il percorso, decidono di portarlo a termine (fonte: Super Quark, puntata del 29 agosto 2019).

Sembra quasi un sogno, vero? Invece è una splendida realtà e questo è possibile anche in Italia, anche nel 2021.

Il mondo è cambiato e non è più obbligatorio studiare anni e anni, per poi magari ritrovarsi a svolgere mansioni distanti dalle nostre aspirazioni, o peggio ancora: trovarsi senza impiego né prospettive.

Gli ITS hanno la soluzione a tutto questo, e non solo a parole: sono percorsi veri, tangibili, concreti e riconosciuti.

Come fanno ad avere un tasso di occupazione così alto? Semplice, sono organizzati e strutturati in collaborazione con le aziende. Sono pensati dalle aziende, per le aziende.

Sembra tutto stupendo, quasi troppo bello per essere vero.

E invece lo è: vero e reale.

Anche se, purtroppo, questi incredibili percorsi sono ancora poco conosciuti.

Ma non c’è problema: noi siamo qui per far luce su ogni aspetto della realtà ITS.

Partiamo quindi dal principio: Come si accede?

Innanzitutto, trattandosi di percorsi post-diploma, bisogna essere in possesso di un diploma di scuola superiore, uno qualsiasi: rilasciato da un liceo, un istituto tecnico o un istituto professionale, non è importante che il titolo in possesso abbia a che fare con l’indirizzo ITS scelto: a renderti un professionista, ci pensiamo noi.

È però necessario accertare che tu abbia le conoscenze base richieste per affrontare nel modo migliore un percorso di studi specializzato, e queste te le dà un qualsiasi corso di studi secondario, se affrontato con impegno. In ogni caso è prevista una fase di “riallineamento” formativo propedeutico al percorso.

Possiamo fare un bel check accanto alla voce “diploma”? Ottimo! Proseguiamo allora.

Una volta appurato che tu abbia completato con successo il tuo ciclo di studi secondario, bisogna capire da quanto tempo è avvenuto ciò. Infatti, per poter accedere a un percorso ITS, bisogna avere un massimo di 29 anni. Questo perché l’obiettivo primario dei nostri istituti è proprio l’occupazione giovanile.

Check anche qui? Perfetto! Ora, quindi, sappiamo che sei in possesso di un diploma di scuola superiore e che hai meno di 29 anni. Possiamo procedere all’iscrizione allora? Quasi.

C’è prima un test da svolgere per essere ammessi.

Ogni ITS struttura i test d’ingresso ad hoc per i propri corsi, ma tendenzialmente consiste in tre prove scritte e una prova orale. Gli scritti vertono su: inglese, logica-matematica e un test specifico sulla materia di indirizzo del corso (per esempio grafica).

Per quando riguarda invece l’ultima prova, quella orale, verte principalmente sulle motivazioni che ti portano a voler accedere al corso e ci dà modo di capire se questo percorso possa fare davvero per te. Dobbiamo verificare di essere fatti l’uno per l’altro, insomma.

Et voilà: se superi i test, potrai accedere al tuo corso ITS preferito!

Anzi, ti diremo di più: potrai iscriverti anche se hai già frequentato altri percorsi post-diploma, come per esempio le università. Ci sono molti laureati tra i nostri studenti, quindi sarai in ottima compagnia! E no, non ti sentirai un pesce fuor d’acqua: qui noi formiamo il presente e il futuro delle aziende, apprenderai competenze pratiche e davvero utili nel tuo futuro lavoro, che corsi puramente teorici spesso non sono in grado di fornire. Ma non è mica tutto qui: le nozioni teoriche non mancheranno. Gli ITS sono un connubio perfetto tra i due elementi del saper fare e del saper pensare, il perfetto equilibrio tra i due rende il sogno di un posto di lavoro, non più una debole speranza, ma una vera garanzia.

Quindi, ricapitolando: diploma di scuola superiore, test e se sono laureato o ho alle spalle un altro percorso post diploma, è tutto ok (purché tu abbia meno di 29 anni, ricorda!).

C’è tutto? Sì, ma ci piace prevedere le tue domande, quindi lasciaci anticipare anche qualche risposta.

E se, oltre a un corso ITS, volessi anche frequentare un altro percorso post-diploma in contemporanea?

Potere si può, sul riuscirci però non garantiamo, ecco.

Non perché non crediamo nelle tue capacità e nel tuo dono dell’ubiquità eh; anzi, tutt’altro. Potrebbe essere molto faticoso però, perché i corsi ITS richiedono molte ore in presenza, per non parlare di tutti i fantastici stage che avrai l’occasione di fare e beh, sai com’è, per quelli ci dovresti essere.

E se lavorassi? Come faccio a frequentare anche l’ITS con successo?

Anche qui, stesso discorso. Puoi tranquillamente lavorare e studiare, ma valuta bene l’organizzazione dei tempi (un’importantissima skill anche sul posto di lavoro, quindi perché non esercitarsi già da adesso?). Magari, se ti è possibile, prova a optare per un impiego serale o part-time con orari flessibili.

Bene, dovremmo aver previsto ogni tua domanda o perplessità concernente la modalità di accesso agli ITS. Se però dovessi avere ancora qualche dubbio, non esitare a contattarci! Siamo qui per te.